ISRAELI AND ITALIAN EDUCATIONAL POLICIES ON GIFTEDNESS AND THE LEVERS TO TALENT FOR LANGUAGE LEARNING: A COMPARATIVE STUDY
Parole chiave:
Gifted education, languages, Israeli and Italian educational policiesAbstract
L’articolo presenta uno studio comparativo tra le politiche educative israeliane ed italiane riguardanti la plusdotazione, con particolare attenzione all’ambito linguistico. Nello specifico, vengono indagate le possibili “azioni” capaci di incrementare il talento applicabili, successivamente, al contesto didattico. Dallo studio di una consolidata politica israeliana volta a investire nei talenti, è emerso che tre sono i fattori chiave capaci di farne da leva: 1. L’investimento nelle politiche educative sin dai primissimi anni di età, nonché la selezione, tra i 7 e gli 8 anni, di allievi con plusdotazione; 2. L’esposizione a diverse lingue e l’importanza dell’interdisciplinarità; 3. La rilevanza di uno studio attivo basato
su questioning e reasoning. Sotto un’ala contrastiva, tuttavia, è emerso come il sistema israeliano concernente la plusdotazione abbia carattere selettivo, mentre quello italiano, seppur più recente, vada verso un’ottica inclusiva dove il talento vuole essere messo a disposizione di tutti, non solo degli allievi “gifted”.
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